Le popolazioni vulnerabili sono gruppi e comunità a maggior rischio di cattiva salute a causa delle barriere che incontrano nelle risorse sociali, economiche, politiche e ambientali.
La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solo l’assenza di malattia o infermità” (OMS, 2006).
La definizione di “alfabetizzazione sanitaria” fino al 2020 era “il grado di capacità degli individui di ottenere, elaborare e comprendere le informazioni e i servizi sanitari di base necessari per prendere decisioni appropriate in materia di salute” (U.S. Department of Human and Health Services).
Nell’agosto 2020, con l’uscita dell’iniziativa Healthy People 2030 del governo statunitense, è stata aggiornata indirizzandola:
“La sanità digitale (eHealth) si riferisce a strumenti e servizi che utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per migliorare la prevenzione, la diagnosi, il trattamento, il monitoraggio e la gestione della salute e dello stile di vita” (Commissione europea, 2019).
“La Digital Health Literacy è la capacità di cercare, trovare, comprendere e valutare informazioni sulla salute da fonti elettroniche e di applicare le conoscenze acquisite per affrontare o risolvere un problema di salute” (OMS, 2017).