Lezione 2 Movimento anti-vaccinazione

  • Le pratiche di immunizzazione si svolgevano in tutto il mondo prima dello sviluppo dei vaccini.
  • Anche le pratiche di vaccinazione hanno suscitato polemiche tra la popolazione.
  • Nel corso dei secoli alcuni sostengono che i vaccini danneggiano o violano i loro diritti personali, politici o religiosi.
  • La prima apparizione di sentimenti antivaccinisti risale al 18th secolo.
  • Nel 1790 Edward Jenner sviluppò il vaccino contro il vaiolo. Questo vaccino sostituì le altre pratiche di immunizzazione in quanto aumentava l’immunità in modo più sicuro ed efficace.
  • In Gran Bretagna viene approvato il Vaccination Act e in risposta viene creata la Lega antivaccinazioni.
  • Il vaccino antivaioloso fu reso obbligatorio per i bambini sotto i 14 anni. In risposta, si formò la Lega Anti-Obbligatoria.
  • Allo stesso tempo, anche negli Stati Uniti si sono rapidamente formati movimenti anti-vaccinazione.
  • Sviluppo di diversi vaccini come la rabbia, il tossoide, la difterite, la pertosse, la poliomielite, il morbillo, la parotite e la rosolia.
  • Il movimento antivaccinazione ha sostenuto le stesse convinzioni anche per i vaccini sopra citati
  • viene pubblicato uno studio in cui si afferma che, nel corso di 11 anni, 36 bambini hanno sviluppato complicazioni neurologiche 24 ore dopo aver ricevuto il vaccino contro la difterite, il tetano e la pertosse. In seguito, si scoprì che i ricercatori non avevano seguito i bambini
  • Tuttavia, lo studio ha causato un’ondata di proteste e ha scatenato ulteriori polemiche che hanno portato a una diminuzione delle vaccinazioni contro la pertosse. Di conseguenza, si è verificata un’epidemia di pertosse.
  • Le celebrità hanno sostenuto i movimenti anti-vaccinazione e ne hanno rafforzato il sostegno
  • Diversi personaggi del cinema e della televisione si sono presentati come esperti senza avere alcuna preparazione o conoscenza medica.
  • sono sorte accuse nei confronti dei vaccini DTaP e dell’epatite B. Il DTaP è stato collegato a disabilità infantili, mentre entrambi i vaccini sono stati collegati al DTaP e alla sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS).
  • si sostiene che i vaccini contro la rosolia, il morbillo e la parotite siano collegati a condizioni neurologiche nei bambini, come l’autismo.
  • Si è scoperto che le affermazioni dello studio erano false, ma molte persone continuano a credervi.

Anche in questo secolo c’è molta disinformazione e prove inconcludenti sulle vaccinazioni.

I social media aiutano ancora di più il movimento anti-vaccinazione, poiché possono rivolgersi direttamente al loro pubblico.