Lezione 3 Salute fisica

Lezione 3a: riduzione dell'udito

La perdita uditiva legata all’età (ARHL) o presbiacusia.

“Per perdita uditiva invalidante si intende una perdita uditiva superiore a 40 dB nell’orecchio migliore negli adulti (15 anni o più)”. 

(OMS, 2012)

Oltre il 42% delle persone con un qualsiasi grado di ipoacusia ha un’età superiore ai 60 anni.

A livello globale, la prevalenza della perdita dell’udito aumenta esponenzialmente con l’età, passando dal 15,4% tra le persone di 60 anni al 58,2% tra quelle di oltre 90 anni.

Secondo il World Hearing Report (2021):

  • Fattori genetici
  • Otosclerosi
  • Ipossia o asfissia da parto
  • Basso peso alla nascita
  • Meningite e altre infezioni
  • Iperbilirubinemia
  • Sostanze chimiche ototossiche legate al lavoro
  • Morbosità perinatale
  • Il fumo
  • Trauma all’orecchio o alla testa
  • Otite media
  • Farmaci ototossici
  • Esposizione a rumori/suoni forti
  • Carenze nutrizionali
  • Degenerazione neurosensoriale legata all’età
  • Nutrizione materna
  • Evitare suoni e rumori forti
  • Igiene materna
  • Allattamento al seno
  • Buona igiene dell’orecchio
  • Protezione contro le lesioni alla testa o alle orecchie
  • Stile di vita sano
  • Immunizzazione
  • Una buona alimentazione

Lezione 3b: Visione ridotta

Sono molte le patologie oculari che possono causare la perdita della vista o la cecità negli anziani.

  • può danneggiare la visione nitida e centrale necessaria per vedere chiaramente gli oggetti e per svolgere attività comuni come la guida e la lettura.
  • può manifestarsi se il paziente è affetto da diabete. Si sviluppa lentamente, spesso senza segni precoci. L’intervento laser nelle fasi successive può talvolta prevenire il peggioramento della patologia.
  • è un’area torbida del cristallino che provoca una visione sfocata o annebbiata. Alcune cataratte rimangono piccole e non modificano di molto la vista. Altre diventano grandi e riducono la visione. La chirurgia della cataratta può ripristinare una buona visione ed è un trattamento sicuro e comune.
  • è solitamente causato da una pressione eccessiva del fluido all’interno dell’occhio. Se non viene trattato, può portare alla perdita della vista e alla cecità. Le persone affette da glaucoma spesso non presentano sintomi o dolori precoci. Il glaucoma può essere trattato con colliri da prescrizione, laser o chirurgia.
  • si verifica quando le ghiandole lacrimali non funzionano bene. La sensazione è di bruciore, bruciore, sensazione di sabbia come se ci fosse qualcosa nell’occhio o altri fastidi. L’occhio secco è comune con l’avanzare dell’età, soprattutto per le donne. L’oculista di solito consiglia di utilizzare un umidificatore o un purificatore d’aria, colliri speciali (lacrime artificiali) o pomate per trattare l’occhio secco.

Risk Factors

Lezione 3c: Le cadute

A livello globale, sono la seconda causa di morte per lesioni non intenzionali e il tasso di mortalità più elevato si registra negli adulti di età superiore ai 60 anni.

  • Età
  • Uso di alcol o sostanze
  • Disabilità neurologiche, cardiache o di altro tipo
  • Effetti collaterali dei farmaci, inattività fisica e perdita di equilibrio, soprattutto tra gli anziani.
  • Scarsa mobilità, conoscenza e visione
  • Ambienti non sicuri
  • Visione compromessa
  • Debolezza, equilibrio della legge
  • Pericoli per la casa
  • Farmaci
  • Condizioni croniche

L’obiettivo dovrebbe essere quello di prevenire o ridurre il numero di cadute future e di lesioni e complicazioni correlate alle cadute, mantenendo il più possibile la funzionalità e l’indipendenza del paziente.

Durante l’esame fisico periodico o l’esame di benessere, si dovrebbe chiedere ai pazienti se sono caduti nell’ultimo anno e se hanno difficoltà di equilibrio o di deambulazione.

Ai pazienti che riferiscono una sola caduta e che non hanno problemi di equilibrio, devono essere fornite informazioni generali sulla riduzione del rischio di cadute.

Dovrebbe comprendere come usare i farmaci in modo sicuro e ridurre i rischi ambientali.

L’uso delle TIC attraverso i sistemi informativi può portare molti benefici alla vita di queste persone.

Gli anziani guidati da un programma digitale possono imparare a prevenire cadute e incidenti.

Lezione 3d: Artrite/ Osteoartrite

  • L’osteoartrite è una malattia degenerativa, comune negli anziani, che di solito colpisce le articolazioni delle dita e del ginocchio.
  • L’osteoartrite delle mani è dovuta principalmente all’invecchiamento delle articolazioni delle dita, alla diminuzione della secrezione di liquido sinoviale e all’assottigliamento della cartilagine.
  • Il dolore
  • Gonfiore
  • Rigidità delle dita
  • Diminuzione dell’attività delle dita Debolezza e perdita muscolare
  • Attività inadeguata deformità articolare permanente
  • Esame fisico
  • L’anamnesi
  • Raggi X
  • Test di laboratorio

Pressione eccessiva su un’articolazione lesionata

Allineamento scorretto delle articolazioni

Peso in eccesso

Fonte: image

  • Riposo
  • Cura delle articolazioni
  • Sollievo dal dolore
  • Controllo del peso
  • Farmaci
  • Chirurgia
  • Approcci terapeutici complementari

Lezione 3e: Malattie cardiovascolari

Le persone di 65 anni e più hanno molte più probabilità rispetto ai giovani di subire un attacco di cuore, di avere un ictus o di sviluppare una malattia coronarica (comunemente chiamata cardiopatia) e un’insufficienza cardiaca.

Le malattie cardiache sono anche una delle principali cause di disabilità, che limitano l’attività e compromettono la qualità della vita di milioni di persone anziane.

Sono eventi acuti scatenati da un’ostruzione che impedisce il trasporto del sangue al cuore o al cervello.

  • dolore o fastidio al petto o alle braccia, alla spalla sinistra, alla schiena o alla mascella;
  • debolezza del viso, del braccio o della gamba (di solito su un lato del viso e/o del corpo);
  • difficoltà a parlare o a capire il linguaggio;
  • problemi di visione;
  • difficoltà a camminare, vertigini e/o perdita di equilibrio o di coordinazione;
  • forte mal di testa senza causa nota;
  • svenimento o perdita di conoscenza;
  • vomito.

L’invecchiamento può causare cambiamenti nel cuore e nei vasi sanguigni.

Ad esempio, con l’avanzare dell’età il cuore non batte più così velocemente durante l’attività fisica o nei momenti di stress come quando si era più giovani.

Tuttavia, il numero di battiti cardiaci al minuto (frequenza cardiaca) a riposo non cambia significativamente con il normale invecchiamento.

Fattori di rischio

Non modificabile Modificabile
Età
Ipertensione
Il sesso
Diabete mellito
Storia familiare di malattia cardiovascolare precoce
Obesità
Fumo di sigaretta

Inattività fisica                                                                

Lezione 3f: Diabete

Il diabete è una malattia metabolica cronica caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue.

In condizioni normali, il pancreas produce l’ormone insulina, che “trasporta” lo zucchero dal sangue alle cellule per utilizzarlo a scopo energetico.

Quando l’insulina non è sufficiente, il glucosio rimane nel sangue e non raggiunge le cellule.

  • fame estrema, aumento della sete
  • perdita di peso involontaria
  • minzione frequente
  • visione offuscata
  • stanchezza
  • aumento della fame, della sete e della minzione
  • visione offuscata
  • fatica
  • ferite che tardano a guarire
  • infezioni
  • Misurazione continua della glicemia
  • Alimentazione corretta
  • Attività fisica
  • Farmaci (da parte di un medico)
  • Controllo della pressione sanguigna e del colesterolo
  • Controllo regolare dei danni (agli occhi, ai reni e alle gambe) per prevenire eventuali patologie